• “Una terra fra civiltà e tradizioni. Storia delle comunità di Comazzo, Lavagna, Rossate e Gardino” (Comazzo, 2003)






    Dopo avere ricevuto nel 2001 l’incarico di ideare e coordinare la storia di Comazzo, antico comune rurale dell’Agro Lodigiano settentrionale, Claudio Maria Tartari chiama Sala a partecipare, insieme ad altri autori, anche a questa operazione storiografica, riguardante un microterritorio dai tratti assai differenti rispetto ai medio-grandi centri agro-industriali dell’altopiano e del piano irriguo milanese orientale. Comazzo, che con la frazione Lavagna può vantare una vicenda medievale non trascurabile, legata tra l’altro allo scavo del canale Muzza e alle vicende patrimoniali delle chiese milanesi di S. Giorgio al Palazzo e di S. Maria d’Aurona, durante l’età moderna e contemporanea iniziò a trovarsi sostanzialmente esclusa dalle grandi direttrici dello sviluppo economico e sociale dell’attivissima regione gravitante sul Capoluogo e ad accusare un certo declino, denso tuttavia di elementi indagabili dalla ricerca storica. Il volume, fortemente voluto dal giovane sindaco Emanuele Colombo, opera corale contenente i contributi di nove autori più la nota di Tartari e una prefazione del professor Luigi Samarati, ricostruisce le principali dinamiche insediative, patrimoniali, economiche, politiche e sociali di questo piccolo territorio e delle sue quattro comunità principali dalle origini fino all’alba del XXI secolo. Nel suo contributo, Sala profila l’evoluzione del Comune di Comazzo dall’unificazione nazionale agli anni successivi alla seconda guerra mondiale. Inoltre, raccoglie una quindicina di testimonianze sulla vicenda sociale, politica e religiosa delle comunità di Comazzo e Lavagna. Il libro vede la luce alla fine del 2002 e viene presentato nella stessa Comazzo il 25 gennaio 2003, con l’intervento di diverse personalità nazionali e locali della politica e della cultura.